Viaggiando, oltre alla cultura alla Natura ed alle tradizioni locali, ho sempre “ gustato” i piatti tipici locali e devo dire che in Oriente ve ne sono di notevolmente “interessanti” , da non perdere assolutamente.A mio parere poi,  il primo precetto di un vero viaggiatore non è certo quello di andarsi a trovare locali e ristoranti Italiani (per altro abbastanza cari e che di Italiano non hanno poi tanto..), ma di provare i Gusti dei Cibi locali, che sicuramente hanno anche il vantaggio di utilizzare materie prime fresche e reperibili in locoIo la definisco “cucina sostenibile in Viaggio”…che permette anche di Assaggiare piatti locali presso famiglie, sempre ben disposte ad accogliere “un ospite” , con il massimo della gentilezza “orientale ..contribuendo anche così alla economia dei popoli “locali” !

Vi parlerò di vari piatti e della loro preparazione quindi..ed inizio con un buon Amok  cambogiano!

In Cambogia si trovano anche piatti di ispirazione francese, retaggio in  Indocina del periodo della colonizzazione colonizzazione anche se, rispetto al Vietnam, è molto meno evidente!Di francese sicuramente c’è il pane ( la baguette) che è facile trovare anche per strada nei  carrettini… e poi tanta frutta nei mercati.

Dalla non lontana India e dall’Indonesia  i cambogiani hanno mutuato molte miscele di spezie. Dal cardamomo all’anice stellato, dai  chiodi di garofano alla cannella, dalla menta  alla noce moscata, lo zenzero  e la curcuma.

Le spezie  cambogiane autoctone sono la citronella, la galangal, l'aglio, lo scalogno, il coriandolo il l kaffir, …etc.

Personalmente ho trovato la cucina cambogiana  molto saporita e non eccessivamente speziata. Un pasto cambogiano prevede quasi sempre una  zuppa. Tra i tipi più comuni ci sono la samla machou banle, zuppa di pesce, la samla chapek, di maiale allo zenzero, e la samla machou bangkang, di gamberetti. Gli ingredienti principali dei piatti cambogiani sono pesce e riso e tra i sapori più usati si segnalano coriandolo, menta e citronella. Molto diffuse anche le verdure e la frutta, molto saporita e mostrata come segno di abbondanza (viene spesso offerta come dono). Tra i dolci si trovano la torta di riso, piuttosto appiccicosa, e il pudding preparato con i frutti dell'albero del pane. Il Teuk Tnaot, una bevanda ricavata dalla pianta da sughero, è servita a diversi livelli di fermentazione, ma non viene bevuta durante i pasti.
Nella  cucina khmer si utilizza poco grasso e molte verdure fresche, frutta e pesce e ciò la rende una delle cucine più sane, equilibrate ed interessanti del mondo.

L'Amok è sicuramente il piatto più conosciuto della cucina Khmer e che più ho amato nel mio viaggio in Cambogia..provandolo nelle varianti di pesce, pollo ma anche di carne, un piatto sano,  cotto al forno o al vapore avvolto in foglie di banano ed esaltato dalla crema di cocco.

Ovviamente lo ho provato ANCHE in tutte le località toccate dal mio Viaggio..cioè veramente buonissimo e ve lo consiglio vivamente!

LA RICETTA DELL’ AMOK
Ingredienti per 2 persone. Per la pasta di curry (kroeung): 3 peperoncini rossi secchi – 6 spicchi d’aglio – 1 cipolla rossa (o 2 scalogni) a dadini – 1 cucchiaio di curcuma in polvere – 4 rametti di lemongrass tagliati a pezzettini – 1 pezzo di zenzero fresco di 5cm, spellato – 1 pezzo di radice di galanga da 5 cm, spellato – 6 foglie di lime del Kaffir o la buccia di un cedro – 1 cucchiaio di pasta di gamberi.

Per l’amok: 400g di pesce molto carnoso, se possibile con la pelle (nasello, gallinella, merluzzo) – 400ml di latte di cocco – 1 cucchiaio di zucchero di canna – 1 cucchiaio di salsa di pesce – 2 uova – 2 foglie larghe di banano, lavate (cercate nei negozi di articoli asiatici o caraibici). Per guarnire: 1 peperoncino rosso fresco privato dei semi – 2 foglie di lime del Kaffir

(fonti web per la ricetta: http://www.turismo.it/oltreconfine/articolo/art/amok-la-cambogia-a-tavola-id-8239/  ed anche http://www.thecitykitchensf.com/2012/03/cambodian-fish-amok/ ).


Preparare la pasta di curry mettendo tutti gli ingredienti in un frullatore. Scaldare in una padella 1 cucchiaio d’olio vegetale e aggiungi la pasta di curry; friggi finchè non inizia a sprigionare il suo profumo (circa 1 minuto). Aggiungere il latte di cocco, lo zucchero e la salsa di pesce; cuoci a fuoco lento per 5 minuti, togli dalla fiamma e fai raffreddare. Togli la pelle al pesce, tagliala in striscioline sottili e tienile da parte. Taglia il pesce a dadini. Sbatti l’uovo insieme al composto di latte di cocco, poi aggiungi il pesce a dadini: questo è il tuo amok. Mettilo da parte. Prendi una foglia di banano e piegatela a metà affinchè formi un quadrato; sovrapponete due angoli e assicurateli l’uno all’altro con uno stuzzicadenti. Fai lo stesso con gli altri due angoli, ottenendo così una forma di “ciotola” grezza, ma ben chiusa e senza buchi sui lati. Ripeti l’operazione sull’altra foglia. Metti le due “ciotole” ottenute nel cestello della cottura a vapore e dividi equamente l’amok al loro interno. Fai cuocere per 20 minuti (si creerà una sorta di salsina). Nel frattempo, passa le striscioline di pelle in un misto di farina, sale e pepe, dopodichè friggile in poco olio vegetale fino a renderle croccanti. Posale su carta assorbente da cucina e tienile da parte. Taglia a fettine il peperoncino fresco e le foglie di lime e cospargili sull’amok una volta pronto, insieme alle striscioline fritte. Servi con del riso bianco come accompagnamento.

Per chi desidera provare dei piatti tipici cambogiani..al prossimo “Spunto di Viaggio” da Mimma… ma parleremo anche del resto Della Cucina asiatica!

Ora non vi resta che provare a preparare l’Amok!!!