Immaginate di poter trovare, accanto ad antichi pezzi di preziosa ceramica, originale ovviamente, una marea di centri commerciali (shopping centre) più alla moda...lo shopping in Cina è veramente a portata di tutti,!
I mercatini di Pechino sono pieni di gadget e interessanti souvenir, tra tutti non tralasciate il necessario per un corso di calligrafia cinese. Nonostante i chioschi siano pieni di immitazioni, a buon intenditore capiterà di trovare pezzi autentici e originali. Boutique e grandi magazzini si aggiungono ai negozi dello Stato, eredità del periodo di Mao e anche chiamati Friendship Stores. Ricordiamo inoltre, che non potete esportare fuori dal confine della Cina alcun oggetto che sia antecedente al 1795.
La Cina possiede un'enorme tradizione artistica e in quanto tale produce e vende oggetti di grande bellezza. Prima tra tutte la ceramica cinese, tradizione antica di ben 8000 anni (nonostante alcuni ritengano sia esistita già dal periodo paleolitico); pensate che la produzione a livello industriale ebbe inizio nel lontano periodo neolitico cinese, all'indomani dell'invenzione del tornio. Porcellane, ceramiche, giada e bronzo, i cinesi sono maestri della lavorazione di questi pregiati materiali, tanto da distinguersi nel mondo e nei prodotti da essi creati (non mancate a proposito di visitare i musei della Cina, con collezioni di ceramiche della dinastia Song o della dinastia Ming, le più note). Da non perdere, per coloro che intendano comprare la ceramica in Cina, il paesino di Ying ge, nella provincia di Taipei, rinomato appunto per la produzione di ceramiche.
La Cina in poche parole abbonda di prodotti commerciali e di consumo, e ce n'è per tutti i gusti e portafogli: non solo ceramica, ma anche seta, tè, antiquariato, dipinti e stampe in calligrafia, giada, e non ultime le perle.
In Cina, le preziose perle sono motivo d'orgoglio per l'intera popolazione: da sempre considerate come simbolo di pazienza, purezza e pace, furono ancora una volta i cinesi per primi (XIII secolo) a scoprire la capacità di poter coltivare le perle. Le perle cinesi, in effetti sono perle particolari, provengono da ostriche d'acqua dolce e si presentano di dimensione più grande rispetto a quelle allo stato naturale (molto rare e più care). Compratele nella regione di Shanghai, uno dei maggiori siti di produzione (circa 800 tonnellate all'anno). Attenzione ai falsi, se vi vendono una perla naturale in un mercato da strada siate diffidenti (se sono vere, le trovate in qualche gioielleria d'alta classe), i cinesi in genere intendono perle coltivate, vere ma naturali. Per capire veramente se sono vere (siano esse naturali o coltivate) potete sempre fare la prova dei 'denti' (quelle false risultano più morbide e scivolose). Le migliore offerte qualità-prezzo per le perle cinesi, le trovate a Shanghai (gioilleria First Asia Plaza, 288 Fuyou Lu oppure alla Pearl City al 558 Nanjing Dong Lu).
La Cina è veramente il paradiso delle bancarelle e mercatini da strada, quello di Panjiayua a Pechino, è per esempio da non mancare. Un mercato vivo e con un'anima vera e propria, preferibile da visitare il sabato mattina, nonostante un giorno non basti per conoscerlo a fondo. Vi troverete di tutto, comprese le perle, l'ambra o la giada e la ceramica. Da non perdere anche i souvenir etnici appartenenti alle etnie Miao, o ancora gli oggetti di stampa e calligrafia cinese. Seguite le indicazione per la terza circonvallazione (ad est di Longtan Park).
La cultura del tè in Cina affonda le sue radici in un passato remoto. Da secoli il tè è apprezzato e consumato non solo come bevanda, ma anche come ingrediente fondamentale della medicina tradizionale cinese.
I tè vengono generalmente classificati in base a diversi fattori, come la zona di produzione, il mercato di destinazione, la pezzatura della foglia, ecc.. Il fattore più rilevante è rappresentato però dal metodo di lavorazione che le foglie subiscono dopo la raccolta e in particolare il grado di ossidazione delle foglie, in base a cui si distinguono: i tè verdi (non ossidati), i tè neri (completamente ossidati) e i tè “semi-fermentati” (oolong), caratterizzati da un grado di ossidazione intermedio.
In Cina si impiega un sistema di classificazione che distingue sei tipologie fondamentali di tè, ottenute con sei diversi processi di lavorazione: Lucha (Tè verde), Huangcha (Tè giallo), Heicha (Tè nero), Baicha (Tè bianco), Qingcha (Tè oolong) e Hongcha (Tè rosso).
Se invece si decide di acquistare della seta, i posti migliori sono Hangzhou, Sichuan, Suzhou e Dandong.
Vini e Liquori, vini e liquori sono diventati parte della quotidianità dei cinesi e molti di essi hanno vinto premi internazionali, come ad esempio il Moutai di Guizhou, il Wuliangye da Yibi di Sichuan, il Yanghe Daqu di Jiangsu e il Fenjiu di Shanxi. La medicina tradizionale cinese è parte integrante della cultura cinese: qui le medicine giocano un ruolo sostanzialmente diverso da quello dei farmaci in occidente. Ci sono migliaia di erbe che vengono utilizzate come farmaci, tra cui la radice di Aconitum, la camelia, il cetriolo cinese, i fiori di crisantemo, lo zenzero, il ginseng ecc.
A Pechino si trova una delle più grandi farmacie di medicina cinese di tutto il paese.
Ma queste sono solo delle indicazioni...lasciatevi guidare ..DA VOI STESSI da INTENDITORI!!!
Ma se volete veramente avere una guida puntuale per gli acquisti in Cina, usate questo Promemoria di cui vi lascio il link Utilississimo!
http://www.turismocinese.it/guide/guida-agli-acquisti-in-cina/
Ricordo inoltre che in Cina con DGV TRAVEL , potrete viaggiare:
https://www.dgvtravel.com/viaggi_di_gruppo/Cina
https://www.dgvtravel.com/viaggi_privati/Cina
https://www.dgvtravel.com/disegna_il_tuo_viaggio/step_1
E sará un viaggio indimenticabile...
BUONA CINA..e BUONI ACQUISTI ponderati!! Divertendovi.... by Mimma
Altre fonti di riferimento e approfondimento
http://www.cina.ws/cosa-comprare-in-cina.htm
http://www.arguecity.com/come-identificare-il-modello-reale-grafton-cina/
http://www.marcotogni.it/cosa-comprare-cina/
http://www.cinacom.com/cina_turistica.html
http://www.tuttocina.it/fdo/te_cin.htm#.VZuJaGf9laQ