Il Comitato Mondiale per il Patrimonio UNESCO,  l’otto  luglio 2017 ha inserito 26 nuovi siti nell'elenco del patrimonio mondiale dell’Umanità per interessi di tipo  culturale, naturale o di significativa importanza.

Due riguardano siti ubicati in Cina, mentre uno per ciascuno sono i siti inseriti per l’India, la Cambogia e il Giappone.

Presa dall’euforia  nel leggerne l’elenco, di seguito vi riporto (solo per  i siti dell’India, della Cina, della Cambogia e del Giappone, però!!) una mia libera traduzione del testo relativo alle motivazione del riconoscimento dei siti UNESCO neo iscritti!

 

INDIA

Historic City of Ahmadabad

 La città di Ahmadabad, venne fondata da Sultan Ahmad Shah nel XV secolo sulle  sponde orientali del fiume Sabarmati, divenendo la bella capitale del sultanato di Gujarat.

 Presenta un ricco patrimonio architettonico risalente al periodo del sultanato: particolarmente interessanti sono il nucleo della vecchia Cittadella di Bhadra, le mura e le porte della città, le numerosi Moschee e le tombe, così come i templi indù e Jain.

 Il tessuto urbano è costituito da case (pols), strade (puras) ed elementi strutturali ed architettonici tradizionali.

Tour consigliato: https://www.dgvtravel.com/viaggi_privati/India/Tour_Esotico_Gujarat

CINA

Kulangsu: A historic international settlement.

 Kulangsu è una piccola isola situata sull'estuario del fiume Chiu-Lung, di fronte alla città di Xiamen. Con l'apertura di un porto commerciale a Xiamen nel 1843 e il riconoscimento dell'isola come insediamento extra territoriale nel 1903, questa isola al largo della costa meridionale dell'impero cinese, divenne improvvisamente una finestra importante per gli scambi fra la Cina e i Paesi Stranieri.

 Kulangsu è un esempio eccezionale della fusione culturale emersa da questi scambi, che rimangono leggibili nel suo tessuto urbano. Vi è una miscela di diversi stili architettonici, tra cui lo stile tradizionale Southern Fujian, lo stile classico rinascimentale occidentale e lo stile coloniale.

 La testimonianza più importante di quanto sopra enunciato è la creazione del movimento architettonico denominato stile Amoy Deco, una sintesi dello stile modernista del primo Novecento con l’Art Déco.

 Tour consigliato: https://www.dgvtravel.com/viaggi_privati/Cina/Tour_Cina_Storica

 

CAMBOGIA

Temple Zone of Sambor Prei Kuk, Archaeological Site of Ancient Ishanapura.

Il sito archeologico di Sambor Prei Kuk, "il tempio nella ricchezza della foresta" nella lingua dei Khmer, è stato identificato come l’antica  Ishanapura, capitale dell'Impero Chenla che qui fiorì nei secoli VI e VII d.C.

Le vestigia dell'antica città coprono un'area di 25 chilometri quadrati e comprendono un centro urbano e numerosi templi, di cui gli  otto ottagonali sono  esemplari unici nel loro genere in tutto il Sud_Est Asiatico.

 Le strutture del sito sono  di arenaria e lo stile architettonico utilizzato è quello proprio del periodo pre-angkoriano, noto come lo stile Sambor Prei Kuk.

Alcuni di questi elementi, tra cui archi, statue  e colonne sono veri capolavori.

L'arte e l'architettura al tempo qui sviluppata,  venne presa a modello in altre zone del Sud-Est asiatico, gettando le basi per il magnifico stile Khmer del periodo di Angkoriano.

Tour consigliato: https://www.dgvtravel.com/viaggi_privati/Cambogia/Tour_Cambogia_Storica

CINA

Il Qinghai Hoh Xil, situato nell'estremità nord-est dell'altopiano tibetano di Qinghai, è la Riserva più grande e più alta al mondo. 

Questa vasta area,  costituita da alte  montagne alpine  frammiste a ecosistemi a steppa,  si trovano a più di 4.500 metri sul livello del mare, dove le temperature medie inferiori allo zero prevalgono tutto l'anno. Le locali  condizioni geografiche e climatiche del sito hanno creato una biodiversità unica nel suo genere.

Più di un terzo delle specie vegetali e dei mammiferi presenti, sono endemici , mentre l’habitat nel suo complesso garantisce le migrazioni stagionali dell'antilope tibetana, uno dei mammiferi considerati a rischio di estinzione, che qui vi risiede.

Tour consigliato:https://www.dgvtravel.com/viaggi_privati/Cina/Tour_Tibet_e_Pechino

 

GIAPPONE

Sacred Island of Okinoshima and Associated Sites in the Munakata Region  

Situata a 60 km dalla costa occidentale dell' Isola di Kyushu, l'isola sacra di Okinoshima è un esempio della conservazione delle tradizioni legate ai riti sacri propri di questi luoghi: fra l'altro l' isola è interdetta alle donne proprio dalle locali tradizioni shintoiste. 

I siti archeologici che si trovano localizzati su questa Isola  forniscono un riscontro puntuale  di come le cerimonie qui praticate sono state  tramandate attraverso i secoli (in particolare dal IV al IX sec. ).

Durante queste cerimonie gli oggetti votivi venivano  offerti in diverse zone  dell'isola: si trattava il più delle volte di squisite lavorazioni provenienti  da oltremare.

Quanto sopra prova l’esistenza di intensi scambi commerciali che intercorrevano fra l'arcipelago nipponico, la penisola coreana e il resto del continente asiatico.

L’isola di  Okinoshima, che rientra nel territorio amministrativo dalla città di Munakata è considerata ancora oggi un Grande Santuario sacro allo scintoismo.

Tour consigliato:https://www.dgvtravel.com/viaggi_di_gruppo/Giappone/Tour_Giappone_Meraviglioso

L’elenco completo dei Nuovi siti UNESCO lo trovate cliccando al link che segue: http://whc.unesco.org/en/newproperties/

Alla prossima Curiosità ... Mimma!