Un viaggio nella storia! Ecco i siti archeologici in Turchia da scoprire con un tour

Immagina di passeggiare tra le colonne maestose di Efeso, dove ogni pietra sembra sussurrare segreti dell'epoca romana, o di lasciarti incantare dalle terrazze di travertino di Pamukkale, che brillano candidamente sotto il sole. Questi siti archeologici in Turchia non sono semplicemente luoghi da visitare, ma pagine viventi di un libro aperto sulla storia dell'umanità, che aspettano solo di essere lette.

Se vuoi fare un viaggio sorprendente e vivere esperienze capaci di restare per sempre impresse nella tua mente, la Turchia è la meta perfetta. Questo paese, che si trova a cavallo tra due mondi, estende il suo territorio tra l’Europa Orientale e l’Asia Occidentale unendo popoli e culture differenti. Il suo spirito cosmopolita ha radici profonde e una storia millenaria, è infatti frutto del passaggio di numerosi popoli che nel corso dei secoli hanno lasciato in questa terra tracce visibili e una grande eredità culturale.

Dagli Ittiti agli Ottomani, senza dimenticare i Romani, i Greci e Bizantini, ogni civiltà ha contribuito a costruire il magnifico mosaico della Penisola Anatolica che possiamo scoprire oggi visitando i numerosi siti archeologici che ci sono in Turchia. Vediamo quindi quali sono i luoghi da visitare assolutamente!

 

Da Pamukkale a Efeso: cosa vedere in Turchia

 

I siti archeologici in Turchia, oltre a essere davvero molti,sono tra i più belli e significativi al mondo. Si tratta di luoghi unici e spettacolari, dove il tempo sembra essersi fermato e che non a caso noi di DGV Travel abbiamo inserito nei nostri itinerari di viaggio in Turchia.

Partiamo innanzitutto da Efeso, dove si trova uno dei siti archeologici più grandi e meglio conservati dell’antichità, risalente al X secolo a.C. e oggi patrimonio UNESCO. Scegliendo il Tour Eleganza della Turchia potrai passeggiare in questo museo a cielo aperto tra rovine millenarie perfettamente conservate come il Teatro Antico o la Biblioteca di Celso con i suoi marmi finemente decorati. Altra cosa da vedere a Efeso è il grande Tempio di Artemide, una delle sette meraviglie del mondo antico, di cui però rimangono pochi resti. In perfette condizioni è invece il Tempio di Adriano, si può poi percorrere la via Arcadiana per arrivare al porto sul Mar Egeo, visto che questa città era nota in passato per essere il più grande centro commerciale dell’Asia Minore e anello di congiunzione tra Oriente e Occidente.

I luoghi di interesse sono sparsi per tutto il Paese, ma scegliendo il nostro Gran Tour della Turchia puoi ammirarne due nel corso dello stesso viaggio: stiamo parlando di Hierapolis e Pergamo. Questo tour comprende anche altre tappe interessanti, come Istanbul, e ti suggeriamo inoltre cosa visitare a Pamukkale e dintorni.

La prima cosa da vedere a Pamukkale è senza dubbio Hierapolis, sito patrimonio UNESCO che si trova poco distante dalle bianche cascate note come “Castello di Cotone” per il colore delle acque che si depositano sulla riva. Hierapolis era un’antica città che fu fondata dal re di Pergamo Eumene II, che ne fece uno di più floridi centri della Frigia. Il suo aspetto attuale si deve ai romani che la ricostruirono dopo un grande terremoto. Da vedere sono il Teatro di Hierapolis in cui ancora oggi si sente una perfetta acustica, il Santuario di Apollo, l’antica Cattedrale, il Martyrion di San Filippo che custodisce la tomba del santo.

Pergamo, città risalente al II secolo s. C. fu uno dei più floridi centri culturali del Mediterraneo, si trova poco distante dell’antica Troia e da Efeso. La sua splendida Acropoli rivaleggia in bellezza con quella di Atene ed è ancora perfettamente visibile insieme al Teatro, al Tempio di Traiano, al Tempio di Atena e al Tempio di Dionisio.  

Un altro luogo interessante è Göbekli Tepe, il più antico dei siti archeologici in Turchia, risalente a 12mila anni fa, anche se la sua scoperta risale solo al 1994. Situato nel cuore della Mesopotamia era un luogo sacro, oggi sono ancora visibili pilastri a forma di T con bassorilievi raffiguranti vari animali e sorprendenti cerchi di roccia.

Hattusa, altro sito archeologico patrimonio UNESCO, fu capitale dell’Impero ittita che ne fece un centro politico, amministrativo e religioso. Sono ancora visibili le mura difensive, diversi templi e il palazzo del sovrano. Bellissima è la Porta dei Leoni, un antico portale di ingresso ancora ben conservato.

Da vedere ci sono poi i resti di Troia, la mitica e leggendaria città, si trova lungo la costa Egea, all’imbocco sullo Stretto dei Dardanelli. Sono arrivati a noi i resti di quello che fu il centro urbano, tra cui l’antica porta cittadina.

Nemrut, altro patrimonio UNESCO nel cuore della Mesopotamia è simbolo della Turchia Orientale. Sul Monte Nemrut si trova la tomba santuario del leggendario Re di Commagene Antioco I dove si notano enormi statue che nel corso del tempo sono state decapitate dai fenomeni ambientali. Il sito è diviso in tre terrazze e le statue raffigurano il Re e diverse divinità ellenistiche come Zeus e Apollo. Sulla Terrazza Ovest si possono poi notare delle figure mitologiche che rimandano alla religione zoroastriana professata dagli antichi persiani. 

 

Sei pronto a scoprire il fascino dei siti archeologici in Turchia?

 

Quelli che ti abbiamo dato solo degli spunti da cui puoi prendere ispirazione per costruire l’itinerario di viaggio che fa per te. Un’altra idea potrebbe essere un tour alla scoperta delle più belle città della Turchia, ma nulla ti vieta di definire tu stesso il percorso da seguire.

Vorresti qualche consiglio utile su come andare da Istanbul a Pamukkale oppure su ottimizzare gli spostamenti tra le varie tappe?

Contattaci, lo staff di DGV Travel è a tua diposizione!