Confina a nord con la Cina (Tibet) e a sud con l'India ed è uno stato senza sbocco al mare. Il territorio, compreso tra la pianura del Gange e la catena montuosa dell'Himalaya, è prevalentemente montuoso e presenta un dislivello notevole (da 80 a 8.848 m). Geograficamente è parte del subcontinente indiano.
La capitale Kathmandu è situata a circa 1.350 m d'altitudine, con una popolazione di 850.000 abitanti e circa 1.500.000 nell'intera area metropolitana[4] comprendente diverse città e villaggi fra cui Lalitpur e Bhaktapur. L'area si estende nella cosiddetta Valle di Kathmandu, corrispondente all'alto bacino del fiume Bagmati. La città di Pokhara invece, situata nella regione centrale ai piedi del massiccio dell'Annapurna, con i suoi 200.000 abitanti (circa 300.000 nell'area metropolitana)[4] è il secondo agglomerato urbano nepalese e precede poche altre città che superano i 100.000 abitanti (Dharan, Hetauda, Butawal, Biratnagar e Birganj). Circa la metà della popolazione del paese vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno[5].
Il 28 dicembre 2007 il parlamento nepalese ha approvato un emendamento costituzionale che ha sancito la transizione dalla monarchia alla repubblica, avvenuta il 28 maggio 2008 mediante la votazione quasi unanime dell'Assemblea Costituente. Il presidente è Ram Baran Yadav. Il primo ministro è Baburam Bhattarai mentre la lingua ufficiale il nepalese.
CONSIGLI UTILI
Governo :
Monarchia costituzionale
Superficie (Km2) :
140.800
Popolazione :
27.676.547 abitanti (tasso di crescita demografica 2,2%)
Gruppi etnici :
Nepalesi 53,2% Bihari 18,4% Tharu 4,8% Tamang 4,7% altri 18,9%
Lingue :
Nepalese (uff.) Bihari, Dialetti Tibetani.
Religioni :
86,2% induista, 7,8% buddhista, 3,8% musulmana, 2,2% altre religioni
Capitale :
Kathmandu (729.000 abitanti, 1.203.100 abitanti nell'area metropolitana)
Moneta :
Rupia nepalese (NPR)
Fuso orario :
GMT5:45'h: +4:45'h (rispetto all'ora solare italiana); +3:45'h (rispetto all'ora legale italiana)
Documenti validi :
Passaporto necessario, con validità residua di almeno sei mesi e comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese. È possibile guidare con la patente internazionale.
Visto :
Obbligatorio per permanenze superiori a 3 giorni (72 ore). Non è possibile ottenerlo in Italia presso il Consolato Onorario del Nepal a Roma. È possibile ottenere il visto direttamente all’ingresso nel Paese presso la frontiera terrestre e all’aeroporto di Kathmandu, presentando il passaporto e due foto tessera. All’uscita dal Nepal si deve pagare una tassa di imbarco in aeroporto. Nel caso ci si rechi in Nepal con un volo in transito per l’India, si consiglia di munirsi di un visto di transito da richiedere alle Autorità consolari indiane in Italia; in assenza del visto non è possibile lasciare la zona aeroportuale.
Particolari divieti :
Guida a sinistra. Per effettuare trekking in zone diverse dalla valle di Kathmandu, Phokara e nel parco naturale di Chitwan è necessario richiedere un apposito permesso agli uffici locali per l’immigrazione che si trovano a Kathmandu ed a Pokhara. All’ingresso nel Paese vi è l’obbligo di dichiarare il possesso di valuta oltre i 2000 dollari USA. La mancata dichiarazione è considerata reato penale. Le rupie nepalesi non sono esportabili.
Carte di credito :
Accettate le principali carte solo nei grandi alberghi e nei grandi centri (VISA, Mastercard, Diners, American Express). Prelievo presso gli sportelli bancomat non disponibile.
Clima :
Monsonico tropicale, diviso in due stagioni: la stagione secca (ottobre-marzo) e la stagione umida o dei monsoni (giugno-settembre). Tropicale caldo nelle regioni meridionali (piana del Terai); sub-tropicale moderato nelle regioni collinari centrali (Kathmandu, Pokhara); alpino nelle zone a settentrione, più elevate; sub-artico (da tundra) nelle zone di alta montagna. Le temperature variano da quelle molto calde delle pianure a quelle estremamente rigide delle montagne. Katmandu in estate ha temperature medie sui 25°C; in inverno intorno ai 20°C. Pokhara ha un clima più mite, ma più monsonico e con maggiori precipitazioni estive. Il periodo migliore per visitare il Paese è ottobre-dicembre: i monsoni sono appena terminati e i percorsi di trekking sono agibili. Un buon periodo è anche marzo-aprile. Il periodo monsonico è il meno indicato. I mesi giusti per fare un trekking fino al Campo Base dell’Everest vanno da febbraio a maggio.
Telecomunicazioni :
Prefissi: dall' ltalia 00977; per l'Italia 0039 Copertura mobile, voce e dati: Nepal Telecommunications Corporation GSM 900 Mero Nepal GSM 900/1800
Elettricità :
220V 50Hz. Spine di tipo C (europea a 2 poli) e D (indiana a 3 poli).
Salute :
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Vaccino contro la Febbre Gialla obbligatoria se provenienti da zone infette. Raccomandazioni: non assumere acqua corrente e non bere latte e bevande di produzione locale (se non bollite), evitare di aggiungere il ghiaccio, i gelati possono rappresentare un rischio; non consumare cibi crudi; scegliere gli alimenti con la massima attenzione; portare con sé farmaci di uso personale a causa della difficoltà di reperimento in loco. Eventuale profilassi antimalarica per coloro che si recano nel bassopiano del Terai, soprattutto nel mesi estivi.
Cosa mettere in valigia :
Capi comodi, meglio se in fibre naturali, scarpe comode e sandali, capi pesanti per la sera e per le stagioni più fredde; eventuale sacco a pelo, occhiali da sole, cappello, creme solari, prodotti contro le zanzare ed eventuale zanzariera, collirio, k-way, torcia elettrica, borraccia, coltellino multiuso, farmaci di uso personale. Per un viaggio che prevede la visita della Valle di Katmandu, il Royal Chitwan National Park e un breve trekking nell'Annapurna o al campo base dell'Everest bisognerà essere attrezzati con indumenti che prevedano il passaggio dal caldo tropicale al freddo di montagna. Durante la stagione estiva dei monsoni e per i trekking in qualsiasi periodo dell'anno è necessario dotarsi di indumenti impermeabili di qualità. Sia a Katmandu che a Pokhara i negozi sono forniti per qualunque tipo di esigenza.