Sulle sponde del Gange: alla scoperta dei luoghi sacri dell'induismo
“L’India, a meno di odiarla al primo impatto, induce presto questa esaltazione: fa sentire ognuno parte del creato. In India non ci si sente mai soli, mai completamente separati dal resto. E qui sta il suo fascino”. Con queste parole lo scrittore e giornalista Tiziano Terzani descriveva l'India: un Paese immenso, una terra magica dalla forte identità spirituale.
L'induismo è la religione sposata dalla stragrande maggioranza della popolazione ed è tra le più antiche religioni al mondo: basti pensare che i suoi scritti risalgono circa al 1400 a.C. Ogni passo che farete, visitando i luoghi di questa terra, vi porterà a scoprire un paese dove tutto è spiritualità: dalla città Santa di Varanasi, con i fedeli che all’alba si avvicinano al Gange per le abluzioni, fino a Sarnath, il primo luogo di predicazione del Buddha illuminato.
Se hai deciso di fare un viaggio in India, non puoi perderti i luoghi sacri dell'induismo,misteriosi e suggestivi. Sono posti in cui anche lo straniero è invitato a riflettere e dove può ritrovare sé stesso!
3 luoghi sacri da non perdere
In India l'induismo si riflette nello stile di vita degli indiani, è un modo di comportarsi, un approccio alla vita che impone il rispetto di regole precise e di antiche tradizioni. Essere hindù significa appartenere a una etnia, credere in una filosofia di vita alla cui base c'è il concetto di karma: ad ogni azione corrisponde un effetto morale e le conseguenze si manifestano nell'esistenza successiva. Se stai pianificando un viaggio in India, sappi che i luoghi sacri dell’induismo sono diversi e sono dislocati in tutto il territorio. Per i fedeli sono tutti molto importanti, anche se bisogna ammettere che alcuni lo sono più degli altri. Ecco i 3 da non perdere:
1. Varanasi.
Tra i posti maggiormente carichi di emozione, Varanasi è nota anche come Benaras, ed è considerata una delle 10 città più antiche al mondo (le tracce dei primi insediamenti, infatti, risalgono infatti a oltre 3500 anni fa). Situata nello stato di Uttar Pradesh, sulle sponde del fiume Gange, il fiume sacro per gli indiani, è una città sacra per gli Hindù, un luogo mistico, ricco di carica spirituale. Ogni induista si reca almeno una volta nella vita a Varanasi per immergersi nelle acque del Gange allo scopo di lavare i peccati e purificare la sua anima. Per compiere questo rito i fedeli usano i Ghat, delle scalinate che scendono fino al fiume partendo dalla strada. Sugli scalini dei Gath si affollano anche i pellegrini che qui giungono per assistere ai tanti riti e alle tante cerimonie che vengono celebrati sulle sponde del fiume.
2. Haridwar.
Il nome Haridwar si può tradurre con "Porta di Dio", è una delle città più sacre e più antiche dell'India. Situata ai piedi dell'Himalaya in Uttarakhand, Haridwar è dedicata a Vishnu, una delle tre divinità induiste ed è ricca di bellissimi templi da visitare. In questa città si possono però ammirare anche moltissime statue dedicate a Shiva: ve ne è per esempio una gigantesca, visibile dalle scalinate dell’Har Ki Pauri. Haridwar è un importante centro religioso: qui si svolge ciclicamente il pellegrinaggio di massa Kumbh Mela, che attira milioni di fedeli che per espiare i loro peccati si immergono nelle acque sacre del Gange (che a differenza di Varanasi qui non sono inquinate). Da non perdere è la cerimonia di ringraziamento al Gange (Ganga Aarti) che si svolge tutti i giorni al tramonto, sui Ghat.
3. Mathura.
Mathura si trova nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna ed è una città sacra agli hindù, legata al culto di Krishna. La leggenda vuole che la divinità sia nata proprio in questa città, che è oggi meta di pellegrinaggi induisti, anche se ai viaggiatori stranieri è meno nota di Varanasi o Haridwar. Proprio per questo è il luogo ideale se vuoi visitare l'India confondendoti tra i fedeli. Mathura è anche nota per essere stata un centro di fioritura del buddhismo, un ruolo che mantenne per alcuni secoli. La città ha subito in passato l'azione dei musulmani, oggi il monumento più antico rimasto è il Sati Burj, realizzato in arenaria rossa. ll fulcro di questo importante centro di pellegrinaggio per gli induisti è rappresentato dal Sri Krishna Janmabhumi, un tempio costruito su quello che si pensa sia il luogo in cui è nato Krishna.
Itinerari di viaggio nei luoghi sacri dell’induismo
Scoprire l'India visitando i luoghi sacri dell'induismo significa entrare appieno nello spirito di questo Paese, nella sua cultura, nelle sue tradizioni secolari. Un viaggio singolare, capace di restare davvero nell'anima.Se vuoi partire per l'India affidati all'esperienza di un tour operator specializzato in viaggi in Oriente, come DGV Travel. Tra gli itinerari di viaggio ne puoi trovare diversi che fanno tappa a Varanasi, come per esempio:
- Il tour Discover India, che tocca alcune tra le più belle città indiane come Delhi, Rajasthen, Jaipur e Agra dove c'è il famoso Taj Mahal, il più grande monumento d'amore esistente al mondo.
- Il tour Incantevole India è un altro itinerario affascinante che tocca città come Delhi, Jaipur. Agra, Kanjuraho e infine Varanasi.
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