Ecco perché un viaggio in Tibet può cambiarti la vita
Il Tibet è la terra dei monasteri, delle montagne altissime, dei paesaggi sconfinati e della antiche città perdute dove talvolta puoi ritrovare te stesso. Fare un viaggio in Tibet significa immergersi in una cultura millenaria, ricca di tradizioni molto lontane da quelle occidentali. In questo Paese asiatico potete affrontare un viaggio magico che oscilla tra avventura e spiritualità.
Viaggio in Tibet: cosa vedere assolutamente
Lhasa è una città speciale che è riuscita a mantenere parte del suo aspetto autentico nonostante la modernizzazione imposta dal governo cinese. Il Palazzo del Potala è uno splendido esempio di come il passato è riuscito a sopravvivere. Lhasa è inoltre una delle città più alte del mondo: 9 tra le 14 montagne più alte del mondo sono infatti proprio qui, in Himalaya e superano tutte gli 8mila metri. Tra queste vi è anche il noto monte Everest, il più altro in assoluto a livello mondiale con i suoi 8848 metri. Il Tibet, non a caso, è anche conosciuto come il “tetto del mondo” per via del suo altopiano che supera i 5mila metri.
Il cuore del Tibet è invece la regione dello Ü con paesaggi incredibili che vanno dalle vette innevate alle dune di sabbia. È anche il luogo in cui si trovano molti monasteri.
Nella regione dello Tsang si trova invece la Friendship Highway, l'autostrada dell'amicizia.
Per un viaggio spirituale è ideale in Tibet occidentale, in particolare la regione dello Ngari: mete predilette dei pellegrini sono il Monte Kailash o il Lago Manasarovar. Si tratta di una terra ancora selvaggia e poco popolata.
Cosa da sapere prima di pianificare un viaggio in Tibet
Tra il 1949 e il 1950 il Tibet è stato annesso dalla Repubblica Popolare Cinese perdendo quindi la sua la sua autonomia politica. Oggi è quindi la Regione Autonoma del Tibet la cui capitale è Lhasa. In questo Paese si parlano diverse lingue (cinese, nepalese, tibetano) e si praticano differenti religioni anche se la più diffusa è il Buddismo.
Quando andare in Tibet
I mesi consigliati per intraprendere un viaggio in Tibet sono da maggio a novembre per evitare il freddo e il vento dei mesi invernali, anche se bisogna considerare che giugno e luglio sono particolarmente piovosi.
Passaporto e visto per la Cina
Per visitare il Tibet oltre ad un passaporto con validità residua di almeno sei mesi, è necessario un visto per la Cina e anche il permesso rilasciato dal Tibet Tourism Bureau che consente di accedere alla regione Autonoma del Tibet e l'Alien Travel Permit, un permesso speciale per accedere ad alcune regioni specifiche del Tibet. Tali documenti non possono essere rilasciati a tutti, i criteri sono abbastanza restrittivi e per ottenerli bisogna rivolgersi ad agenzie e tour operator specializzati in viaggi con l'oriente come DGV Travel.
Per altre informazioni sul Tibet potete visitare anche il sito Turismo Cinese.
Perché un viaggio in Tibet necessita del supporto di un’agenzia di viaggi
La necessità di rivolgersi ad una agenzia è dettata anche dal fatto che non esistono voli diretti dall'Italia verso il Tibet: se vuoi organizzare un viaggio in Nepal e Tibet, per esempio, dovrai fare scalo sempre in Cina o in Nepal. I turisti inoltre non possono viaggiare in modo indipendente all'interno del Paese, ragion per cui un viaggio in Tibet deve essere pianificato da agenzie e tour operator specializzati e farsi accompagnare da una guida. Una pianificazione del viaggio con largo anticipo è poi fondamentale per richiedere i permessi necessari a visitare le varie mete del viaggio che si possono ottenere anche dopo svariate settimane.