Guida al viaggio perfetto: ecco cosa vedere in Oman
Vuoi organizzare un viaggio in primavera? Ti spieghiamo perché è il momento giusto per visitare la Penisola Araba e cosa vedere in Oman in questa stagione.
Il sultanato dell’Oman è un paese desertico che si affaccia sul Golfo Persico e vanta paesaggi unici e città ricche di storia e di cultura. In Oman esistono solo due stagioni, una lunga estate cha va da marzo a ottobre e un breve inverno che dura solo quattro mesi, da novembre a febbraio. Il periodo migliore per visitare il Paese è tra aprile e ottobre, mesi in cui le temperature si attestano tra i 25 e i 30 gradi.
Perché andare in Oman? Ecco qualche idea su cosa fare e vedere
L’Oman è un luogo ricco di fascino e mistero, pieno di colori, profumi e sapori. Il suo territorio è caratterizzato da ampie zone desertiche, ma si possono incontrare tante oasi, visitare suq e fortezze, ammirare canyon e piantagioni di palme e infine scoprire spiagge e scorci di natura rigogliosa. Per volere del suo sultano, l’Oman è un paese che si distingue per lo stile e la sobrietà dei suoi edifici, anche le costruzioni più moderne, infatti, sono edificate nel rispetto di un preciso codice che vieta di superare i 91 metri di altezza e impongono determinati canoni architettonici. Le costruzioni non si caratterizzano, quindi, per la loro opulenza o per la loro originalità, ma per la loro innegabile eleganza.
8 consigli su cosa vedere in Oman
1. La capitale Muscat è anche la dimora del sultano Quaboos che risiede nel Palazzo Reale che si trova nella città vecchia. Qui si può visitare il National Museum e ci sono la Royal Opera House e la Grand Mousque, due edifici enormi regalati alla città dal sultano, una eretta per difendere la cultura e l’altra per essere custode della religione. Ci sono poi i forti, costruzioni che ricordano il passato coloniale portoghese. All’ingresso marittimo di Muscat, ad esempio, ci sono due forti gemelli: Al-Jalali e Al-Mirani, il primo è un ex carcere diventato un museo privato, il secondo è invece aperto al pubblico.
2. A un paio d’ore d’auto da Muscat si trova Nizwa, l’antica capitale culturale, altra meta da vedere assolutamente.
3. Il Wadi Bani Khalid è un canyon molto famoso per via del suo variegato corso: in alcuni tratti presenta un fondale basso, mentre in altri si nota la creazione di piccoli laghi. Si può ammirare partendo da Muscat in direzione del mare e percorrendo una strada che conduce verso una fitta vegetazione attraversata dall’acqua verde smeraldo.
4. C’è un piccolo lago misterioso di limpida acqua salata, lo Sinhole di Bimmah, che si trova vicino la città di Dibab, in una dolina carsica lunga 40 metri. Ancora oggi non si riescono a comprendere le origini di questo lago che si ipotizza possa essersi creato a seguito della caduta di un meteorite.
5. Al Fizayah, nella regione del Dhofar è la più bella spiaggia del sultanato: il luogo ideale per concedersi una giornata al mare. Questa spiaggia di sabbia bianchissima è un vero sogno, si affaccia su acqua cristallina ed è circondata da una grande scogliera ricoperta di vegetazione.
6. Chi la montagna deve invece vedere Jebel Sharms, che con i suoi 3009 metri di altezza è il monte più alto dell’Oman. Il suo nome significa “montagna del sole” e sulla sua cima si organizzano escursioni di trekking e piccoli safari.
7. Nel punti più a oriente del sultanato e dell’intera penisola arabica, si trova Ras Al Jinz, un’oasi naturalistica molto famosa perché sulla sua spiaggia vive la tartaruga franca che è in via di estinzione. Per accedere alla spiaggia e incontrare le tartarughe è necessario essere accompagnati dai guardiani e dalle guide naturalistiche.
8. Non si può non fare un tour nel deserto dell’Oman, il Wahiba Sands.
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